Importanti novità per lo storico gruppo AFI-GAF di Muggiò che vede un’importante fase di avanzamento nell’inserimento del Fattore Famiglia Comunale e contemporaneamente il sostegno attivo dell’amministrazione comunale nella promozione dei nostri Gruppi di Acquisto Familiare (GAF). Ce ne parlano Roberto Orizio (vicepresidente AFI) e Danilo Marigo (referente GAF)
Il 4 febbraio 2020 AFI/GAF Muggiò ha partecipato alla presentazione, da parte di Economics Lab (Università di Verona), della piattaforma web per l’applicazione del “Fattore Famiglia Comunale (FFC)”, presso la sala consigliare del Comune di Muggiò.
Lo strumento “Fattore Famiglia Comunale (FFC)” si affianca all’indicatore ISEE per migliorarlo, tenendo conto di alcuni aspetti che da solo l’ISEE non coglie, come per esempio l’età dei figli a carico e la presenza di un figlio o genitore disabile nel nucleo famigliare. E’ pensato per allentare il peso per le famiglie delle tariffe dei servizi comunali. Risponde quindi ad una domanda di maggiore giustizia sociale nell’erogazione del sostegno alle famiglie o nella determinazione della capacità contributiva da parte della famiglia stessa riferita al pagamento di tariffe per servizi erogati dal Comune. Per conseguire questi obiettivi i ricercatori del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali che aderiscono alla sperimentazione del Fattore Famiglia, hanno disegnato uno strumento di verifica basato su:
- una scala di equivalenza più appropriata della scala adottata attualmente (che tratta adulti e bambini allo stesso modo) e che prevede un sistema di pesatura delle diverse caratteristiche familiari di interesse;
- una richiesta di informazione mirata a verificare la correttezza della stima del patrimonio familiare.
Il percorso a Muggiò nasce sei anni fa, nel 2014, quando Maria Fiorito – attuale sindaco in carica ndr. -, in campagna elettorale, firma con Afi il “Manifesto” con un impegno a nuove pratiche di politica familiare da realizzare PER e CON le famiglie.
Nella prima riunione 2020 del “Tavolo delle famiglie in rete”, ovvero il luogo di incontro e confronto tra l’amministrazione comunale e le associazioni che rappresentano le famiglie del territorio, si valuteranno gli opportuni approfondimenti ed il progetto per l’attuazione concreta a Muggiò.

Incontro con l’Assessore
Il 6 febbraio siamo stati ricevuti dall’Assessore alle Politiche Educative, Welfare e Famiglia di Muggiò Franzoni per illustrarle il nostro desiderio di dare seguito all’esperienza del G.A.F. iniziata due anni e mezzo fa a Muggiò, e per chiederle in quale modo il Comune può/vuole sostenere il nostro progetto.
Il sostegno si concretizzerà nell’aiuto alla diffusione del G.A.F. sul territorio e altri servizi mirati a ridurre i nostri costi interni, di cui vi parleremo al prossimo incontro. Insomma un modo diverso dal “contributo diretto a sostegno” del progetto (fondi che cercheremo altrove per lo start-up e inserimento in cooperativa della persona che sosteniamo), ma da accogliere come qualcosa di positivo.