Nel 2009, precisamente il 26 gennaio, in quel di Seveso iniziava il percorso di Carovana per la Famiglia verso delle politiche con le famiglie che generassero buone pratiche capaci di soddisfare efficacemente i sogni, bisogni e diritti di ciascuna famiglia e persona. Fu un velleitario ed entusiasta tentativo di rispondere concretamente all’esortazione del card. Tettamanzi, allora arcivescovo della Diocesi Ambrosiana, che scriveva nella sua lettera pastorale del 31 maggio 2008: ‘Famiglia diventa anima del mondo’:
“Istituzioni sociali e famiglia invocano un reciproco riconoscimento
e devono aprirsi a una intensa collaborazione, in attuazione del principio di sussidiarietà”.
Il percorso di Carovana per la Famiglia condiviso tra Associazione Famiglie Numerose e Spazio Famiglia ha girato la Lombardia promuovendo nei Comuni queste idee.
Nel 2013, anche a seguito di questa esperienza, nasce il tentativo di alcune famiglie costituitesi in AFI – Associazione delle Famiglie milanesi e briantee di promuovere il progetto: La Famiglia porta-Valori in Rete e di seguito la Rete dei Comuni Amici della Famiglia e soprattutto i nostri Gruppi d’Acquisto Familiari. Fin dalla nascita, la giovane AFI Milanese e Briantea ha concentrato la sua attività sulla valorizzazione della partecipazione attiva delle famiglie nei circuiti economici e politici, all’insegna della facilitazione di relazioni positive per la realizzazione del bene comune.
Primo risultato dal 2014: la nascita di una Rete di Comuni Amici della Famiglia, in cui le amministrazioni si occupino di portare avanti le istanze delle famiglie e favorire l’economia civile, secondo il principio di sussidiarietà circolare (cfr. prof. Stefano Zamagni). In questo contesto matura, si attiva e si sviluppa il progetto la Famiglia porta-Valori in Rete.
Il 2015 invece vede la creazione dei GAF – Gruppi di Acquisto Familiari – su diversi territori comunali. Ovvero famiglie che fanno la spesa insieme accedendo a sconti dedicati sui prodotti della filiera corta o della Grande Distribuzione Organizzata (la scelta dei fornitori è fatta secondo determinati criteri etici, che non escludono tale canale) e devolvono una quota al Fondo Solidale. Il GAF è però soprattutto quello spazio dove le relazioni tra famiglie riescono ad attivare circoli virtuosi di sostegno reciproco, unendo gli aspetti del consumo consapevole a quello del mutuo aiuto. Abbiamo iniziato con l’obiettivo di accompagnare la nascita e crescita di una decina di Gruppi di Acquisto Familiari nei quali AFI si adopera direttamente per aiutare la strutturazione dei GAF al loro interno, suggerendo modalità organizzative e proponendo modelli di semplice replicabilità.
Nel 2016 le operazioni di lavoro si trasferiscono nel magazzino di Mombello Limbiate (a fianco un momento delle operazioni), dove le famiglie partecipanti al progetto confezionano i prodotti ordinati tramite i GAF nelle singole borse di spesa per le famiglie aderenti. Il momento del lavoro è un gesto condiviso a cui ognuno si presenta col sorriso. Quando accade che un impedimento non permetta la partecipazione di qualcuno c’è anche il rammarico di un’occasione persa!
A partire dal 2017 il progetto la Famiglia porta-Valori in Rete, nato a livello locale da AFI – Milano e Brianza, viene presentato a livello nazionale e accolto con altissimo entusiasmo per essere assunto come buona prassi da AFI nazionale e diffuso e replicato in altri territori; caratteristica di AFI è infatti quella di accogliere ed elaborare proposte che vengono “dal basso”, secondo un approccio bottom-up.
Nel 2018 attivando diverse alleanze con Caritas Ambrosiana e diversi soggetti caritativi locali, siamo arrivati a settembre al numero di 10 GAF operativi aiutando quasi 20 famiglie ‘over 35’ con figli che vivono il dramma di aver perso il lavoro, a cui si aggiungono collaborazioni con diverse persone di staff. Ci siamo sentiti sostenuti dalle parole di Papa Francesco: “No ad un economia dell’esclusione e dell’iniquità … Dobbiamo convincerci che la carità è il principio non solo delle piccole opere di carità nei rapporti amicali e familiari … ma anche … dei rapporti sociali ed economici…”
Nel 2019 abbiamo raddoppiato il numero di GAF (quota 20) a partire dal coinvolgimento di Milano Metropolitana e dei suoi municipi e, anche grazie ad alcuni inserimenti operativi e figure di coordinamento, avviato la costituzione di una Coop per la Famiglia con l’obiettivo di potenziare e strutturare al meglio l’operatività oltre che favorendo l’inserimento lavorativo delle famiglie aiutate.
Noi ci sentiamo interpellati, accettiamo la sfida, e ci aiutiamo, e tu ci aiuti?