DALLA RETE DEI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA…
ALLA RETE DELLE FAMIGLIE AMICHE DEI COMUNI
Il percorso negli anni
Nel 2013 è stato avviato il percorso per costituire la rete dei comuni amici della famiglia e, nel 2015 è stato sottoscritto il primo accordo di tavolo intercomunale tra Besana in Brianza, Brugherio, Carate Brianza, Giussano, Limbiate, Muggiò e Seveso. Tutte le amministrazioni coinvolte sono concordi sull’utilità di una programmazione coordinata e condivisa delle politiche familiari e si impegnano a realizzare un programma di attività di promozione della famiglia, quale risorsa per il bene comune.
Nel tempo, alcune amministrazioni comunali hanno lasciato il tavolo di lavoro e altre si sono aggiunte… tra queste Cesano Maderno, Cinisello Balsamo, Desio, Lissone, Monza, Sesto San Giovanni e infine il Comune di Milano attraverso l’adesione con alcuni Municipi.
Ci si è resi conto in questi anni che le energie investite nella creazione della Rete sono spesso rese vane dal cambio di assetto politico e di linee programmatiche di un comune. Oggi stiamo valutando un nuovo e differente approccio di sviluppo relazionale con le amministrazioni, basato su una forma di risposta concreta ai bisogni condivisi in un’ottica di supporto vicendevole.
Cos’è una Rete dei Comuni Amici della Famiglia?
Una squadra di Comuni che si collegano per favorire nelle loro comunità lo sviluppo di buone pratiche di politiche con le famiglie, di azioni di mutuo aiuto familiare, di percorsi di collaborazione, solidarietà e sostegno reciproco tra le famiglie in un rapporto di co-progettazione tra le famiglie stesse e le istituzioni locali.
Perché una Rete dei Comuni Amici della Famiglia?
Per favorire interventi istituzionali finalizzati allo sviluppo di un nuovo sistema di welfare generativo capace di scoprire e suscitare energie.
Solo tale prospettiva può permettere di trasformare i vincoli economici e sociali imposti dalla crisi in opportunità di crescita e responsabilizzazione di tutti i soggetti sociali.
Si riconosce la centralità della famiglia, quale cardine per uno sviluppo equo e solidale dell’intera società. Soprattutto in questo momento di difficoltà, che rischia di rimettere in discussione la coesione sociale, le politiche di promozione della famiglia assumono particolare rilevanza che fanno emergere tutte le sue potenzialità, valorizzando altresì una gestione associata tra i Comuni, costruendo un sistema di sussidiarietà reale.
La Rete persegue i seguenti obiettivi:
- sistema permanente di incontro e confronto dei Comuni tra loro e con l’associazionismo familiare per diffondere buone pratiche e stimolare percorsi di collaborazione progettuale e operativa che valorizzino il ruolo della famiglia nelle comunità locali;
- buone pratiche per lo sviluppo e la qualificazione di politiche promozionali e distintive che valorizzino e potenzino le capacità, le idee, le esperienze concrete promosse dalle famiglie;
- partecipazione attiva e concreta delle famiglie – singole e associate – a progetti territoriali e agli strumenti di attivazione e realizzazione della Rete;
- conoscenza, studio e possibile adozione del ‘Fattore Famiglia’ quale strumento comunitario per la revisione della Tariffa Sociale dei Servizi Territoriali’ che prevedono un contributo al costo da parte delle famiglie,
- favorire il sostentamento del reddito delle famiglie e sviluppare un circuito di economia civile con iniziative territoriali. In particolare proponiamo l’adesione al progetto La Famiglia porta-Valori in rete attraverso l’attivazione di un GAF (Gruppo di Acquisto Familiare);
- sostenere progetti che sviluppino e favoriscano l’Alleanza educativa Scuola e Famiglia (Patto di Corresponsabilità Educativa)
La Rete dei Comuni amici della famiglia si avvale dei seguenti strumenti:
- Tavolo intercomunale della Rete dei Comuni amici della famiglia
E’ uno strumento di elaborazione delle politiche con le famiglie, di programmazione e attivazione di progetti innovativi a favore dello sviluppo dell’associazionismo familiare quale partner progettuale. - Tavolo comunale delle famiglie in rete
Svolge la programmazione, reperisce i finanziamenti finalizzati alle politiche familiari, elabora la co-progettazione delle buone pratiche da realizzare e sostenere nella comunità. - GAF – Gruppi di Acquisto Familiare
E’ uno degli obiettivi fondamentali del progetto Famiglia porta-Valori in Rete. Il GAF è quello spazio dove le relazioni tra famiglie riescono ad attivare circoli virtuosi di sostegno reciproco, unendo gli aspetti del consumo consapevole a quello del mutuo aiuto. In estrema sintesi le famiglie fanno la spesa insieme attraverso un circuito che genera lavoro per famiglie in momentaneo stato di difficoltà. - Scuola di formazione per le politiche con le famiglie…
La Rete oggi: non più Rete dei Comuni amici della famiglia ma Rete delle Famiglie Amiche dei Comuni
Come già anticipato, il nostro percorso negli anni ha subito diverse modifiche: alcune amministrazioni sono uscite dalla Rete per rinnovo elezioni politiche mentre altre stanno dando continuità di adesione al progetto, soprattutto là dove è presente un GAF e viene sostenuta una famiglia del territorio.
Per questo motivo, AFI ha deciso di:
- perfezionare l’iscrizione all’albo delle associazioni in tutti i comuni in cui è già presente o sarà a breve attivato un Gruppo di Acquisto Familiare;
- aderire a differenti Bandi – a carattere Regionale, Provinciale e di Zona – coinvolgendo i Comuni anche semplicemente con una lettera di sostegno al progetto presentato o, laddove possibile, anche con un contributo;
- dare disponibilità per approfondire e far conoscere il progetto ove richiesto, anche attraverso la partecipazioni ad eventi culturali in cui ci viene richiesto un supporto organizzativo.
Inoltre, per dare risposta concreta ai bisogni condivisi in un’ottica di supporto vicendevole, abbiamo avviato delle differenti forme di convenzione e di collaborazione con le Amministrazioni in cui è presente un GAF (Cinisello, Lissone, Muggiò, Segrate) – come ad esempio, ultimo in ordine cronologico, un tirocinio lavorativo con il comune di Segrate.