Sembrano trascorsi molti anni, ma era solo il 2010 quando la parrocchia Beata Vergine Immacolata di Baruccana di Seveso vinse un bando regionale per il sostegno alla famiglia con un progetto costruito attorno ai nuovi stili di vita intitolato Al di là del tuo naso.
Questo progetto prevedeva una serie di serate divulgative su diverse tematiche (dal consumo di suolo alla solidarietà di quartiere, dall’acqua come bene inestimabile al buon vicinato) che avrebbero dovuto poi dar vita a nuovi gruppi di interesse. Uno di questi gruppi riguardava i consumi ed i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.).
A seguito di una di queste serate si è pensato con un gruppo di partecipanti interessati di far nascere un Gruppo di Acquisto locale visto che al momento non ne esistevano sul territorio.
Nei mesi successivi abbiamo visto crescere l’interesse nelle persone che, gravitando intorno alla comunità parrocchiale, notavano l’entusiasmo che accompagnava la nostra iniziativa.
Ad ogni occasione di incontro arrivavano nuove proposte di attività o di relazioni con nuovi possibili fornitori e nuovi amici si aggiungevano al gruppo al punto che presto si dovette cominciare ad “informatizzarci” per poter gestire organicamente le adesioni ed i movimenti contabili.

Fondando il gruppo esclusivamente sul volontariato si riuscì ad evitare ogni tipo di onere associativo e, crediamo, anche questo fu apprezzato.
Le inevitabili piccole spese comuni furono gestite sfruttando alcune promozioni bancarie che erogavano un incentivo a fronte dell’apertura di conti correnti on-line.
Ci trovammo ben presto con una trentina di famiglie associate ed un volume di acquisti di circa 10.000 €/anno per una seppur limitata varietà di prodotti prettamente alimentari.
Ma, come ogni iniziativa di successo, anche questa ebbe una certa risonanza ed i negozianti della zona non apprezzarono molto questa concorrenza, soprattutto in un periodo in cui la crisi economica già erodeva i profitti delle loro attività.
Non trascorse molto tempo infatti che ci trovammo una visita a sorpresa delle forze dell’ordine che, su richiesta di alcuni commercianti, ci fecero visita per verificare eventuali illegalità del nostro operato.
Superate le prime difficoltà organizzative il gruppo continuò regolarmente ad operare indipendentemente per diverso tempo. I tragici avvenimenti del terremoto in Emilia ci “svegliarono” dall’abitudinarietà e ci interpellarono su come poter fare la nostra parte per aiutare i caseifici e gli allevatori di quella zona che avevano visto distrutte le produzioni e molte speranze.
La risposta fu unanime, ci accordammo con altri gruppi per un acquisto massivo dei prodotti che raggiunse il quantitativo di mezza tonnellata.
Questa fu l’occasione per renderci conto che non avevamo raggiunto un capolinea, ma eravamo in cammino, percorrendo la stessa esperienza già fatta
- in ambito famiglia
- nella comunità parrocchiale
- nel gruppo d’acquisto
- ed ora insieme ad altri gruppi.
Nacque così qualche dubbio sul fine ultimo del nostro stare insieme. Non ci si identificava più nei canoni di un tipico G.A.S. e cogliemmo l’occasione di questa rinnovata sensibilità verso la famiglia per adottare a distanza alcuni bambini in sud America.
Quando poi fummo interpellati per dare corpo al progetto proposto da AFI che ci chiamava ad assumere una fisionomia più simile ad un gruppo di acquisto familiare (G.A.F.) che ad un semplice gruppo d’acquisto, ci parve naturale accettare poiché rispondente al nostro bisogno di privilegiare le buone relazioni inter-famigliari piuttosto che solamente l’approvvigionamento di alimenti più o meno biologici e/o a basso impatto ambientale, pur nello spirito di tutela dei piccoli produttori.
Oggi ci sentiamo responsabilizzati nel condurre a buon fine questo progetto e questo intimorisce chi nel gruppo pensava di aver trovato solo un semplice mezzo per acquistare a buon prezzo, ma abbiamo messo mano all’aratro e faremo di tutto per non volgerci indietro.
Una attività, un po’ insolita fra quelle del gruppo, è quella di aver creato e di aggiornare continuamente una base dati di circa 700 prodotti per il controllo dei prezzi di mercato, cosa che permette di orientare gli acquisti di determinati prodotti in particolari momenti in cui vengono proposti al pubblico a prezzi realmente convenienti.
Ci incontriamo con una frequenza mensile presso la struttura oratoriana della Parrocchia di Baruccana di Seveso e siamo un gruppo aperto ad accogliere chiunque condivida questo spirito di mutuo aiuto e buone relazioni.
Per contattarci ed entrare a far parte del gruppo: gas.baruccana@gmail.com
Gabriele Cogrossi
GAF Seveso
gas.baruccana@gmail.com